Vip pentiti dei tatuaggi: la nuova moda è cancellarli: Marco Manzo spiega il perché

La moda dei tatuaggi sembra vivere un’inversione di tendenza. Dopo anni in cui l’inchiostro sulla pelle è stato un simbolo di stile e identità, oggi sono sempre di più i vip che scelgono di rimuoverlo. Il caso di Stefano De Martino, che ha mostrato sui social il processo di cancellazione dei tattoo legati a Belén Rodriguez, è solo l’ultimo di una lunga serie. Anche Ema Stokholma, Elisabetta Canalis, Melissa Satta e star internazionali come Angelina Jolie hanno deciso di liberarsi dei disegni che un tempo sembravano “per sempre”.

La rimozione dei tatuaggi: un fenomeno in crescita

Secondo gli ultimi dati, in Italia quasi sette milioni di persone hanno almeno un tatuaggio, ma una su quattro arriva a pentirsene. I motivi sono diversi: relazioni finite, disegni scelti con troppa leggerezza, mode ormai superate o difficoltà legate al lavoro, soprattutto per chi lavora nello spettacolo. La rimozione però non è affatto semplice: richiede più sedute laser, comporta costi elevati e può essere più dolorosa del tatuaggio stesso.

Marco Manzo: “I pentiti sono spesso vittime di scelte sbagliate”

A commentare questo boom è Marco Manzo, tra i tatuatori italiani più riconosciuti a livello internazionale. Secondo l’esperto, i pentiti sono spesso persone che hanno fatto scelte affrettate o si sono affidate a tatuatori improvvisati. “Ricevo ogni giorno richieste da parte di chi ha eseguito tatuaggi in altri luoghi in cui mi si chiede di sistemare o coprire il proprio tatuaggio perché mal eseguito e questo significa che una buona parte di pentiti arriva proprio da chi si è rivolto a personale non qualificato – spiega –. Noi professionisti abbiamo un’etica precisa: il tatuaggio non è un gioco, ma una scelta che accompagnerà per sempre. Per questo sconsigliamo i disegni legati a partner o alle mode passeggere. Spesso anche chi ha intenzione di intraprendere una carriera nelle forze dell’ordine deve ricorrere alla rimozione in quanto non gli è consentito di partecipare ad alcune tipologie di concorso. Chi si tatua per un motivo profondo, come il ricordo di una persona cara, raramente sceglie di cancellarlo”.

Quando il tatuaggio diventa un ostacolo

Il problema è particolarmente sentito nel mondo del cinema e della televisione, dove i tatuaggi possono diventare un limite. “Esistono tecniche di make-up per coprirli – spiega Manzo – ma richiedono tempi lunghi e possono complicare una produzione, al punto da far perdere perfino un ruolo”. Anche per questo molte star scelgono la rimozione definitiva.

La rimozione dei tatuaggi è ormai una tendenza che coinvolge sempre più vip, ma resta un percorso doloroso e costoso. Il consiglio dell’esperto Marco Manzo è chiaro: pensare bene prima di farsi un tatuaggio, affidarsi solo a studi qualificati e scegliere un disegno dal significato profondo. Perché cancellare un tatuaggio è possibile, ma prevenire resta la scelta più saggia.

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