Rosalía pubblica “LUX”: un album spirituale e multilingue che dialoga con “ANIMA MUNDI” di Monica Marziota

L’uscita di “LUX”, il nuovo album di Rosalía, segna un punto di svolta nel suo percorso artistico. La cantante esplora una dimensione sonora mistica e profondamente spirituale, realizzando un progetto composto da diciotto brani in tredici lingue diverse. Il risultato è un lavoro internazionale, coraggioso e inatteso, che intreccia tradizione, ricerca interiore e visione pop.

“LUX”: tra spiritualità, lingue antiche e ricerca interiore

Un viaggio sonoro che attraversa culture e devozioni

Con “LUX”, Rosalía affronta un territorio musicale vicino alla sacralità. Le sue canzoni includono riferimenti diretti a figure come San Francesco d’Assisi e Santa Rosalia, inseriti all’interno di un’architettura sonora che mescola antico e contemporaneo. La scelta di cantare in numerose lingue – tra cui italiano e siciliano – amplia il respiro del progetto, trasformando l’album in un mosaico globale dove la spiritualità viene reinterpretata attraverso una sensibilità pop e moderna.

Un linguaggio musicale che supera i confini

L’approccio multilingue non è soltanto estetico: diventa uno strumento di ricerca. Rosalía costruisce così un album che invita all’ascolto meditativo, grazie a melodie essenziali, atmosfere rarefatte e una vocalità che si fa corpo narrativo. La spiritualità diventa un territorio di esplorazione artistica, una chiave per rileggere le emozioni attraverso idiomi differenti e tradizioni lontane.

Il parallelo con ANIMA MUNDI di Monica Marziota

Un progetto vocale dedicato alle lingue ancestrali

Il lavoro di Rosalía crea un sorprendente parallelismo con ANIMA MUNDI – Canti Sacri per Voce Sola in Lingue Ancestrali, l’album di Monica Marziota dedicato alla figura di Santa Ildegarda de Bingen. Pubblicato lo scorso maggio nel giorno di Santa Giovanna d’Arco, ANIMA MUNDI anticipa alcuni temi oggi tornati centrali grazie a “LUX”: la relazione tra canto sacro, spiritualità e identità linguistica.

Dodici brani, dodici lingue, un’unica anima sonora

ANIMA MUNDI nasce come un’opera interamente vocale composta da dodici brani in dodici lingue. Si tratta di un percorso che attraversa idiomi antichi, minoritari o prossimi all’estinzione, come il guaraní, il náhuatl, il taíno, lo yoruba, il giudaico-spagnolo, il grecanico, il sardo logudorese e il latino. L’obiettivo è ricondurre l’ascolto a un’esperienza essenziale e arcaica, capace di restituire la purezza del canto e la sua dimensione rituale.

L’album della Marziota si distingue per rigore artistico, coerenza formale e rara sensibilità culturale. La sua ricerca sulle lingue ancestrali abbraccia storia, antropologia e spiritualità, dando vita a un’opera che oggi dialoga implicitamente con il percorso intrapreso da Rosalía. Pur provenendo da mondi musicali differenti, i due progetti condividono la volontà di andare oltre le convenzioni del pop, recuperando la potenza espressiva del sacro e delle tradizioni orali.

Due album che riportano il sacro al centro della musica contemporanea

Un segnale forte nel panorama musicale

Il successo di “LUX” e l’eco crescente di ANIMA MUNDI mostrano come il pubblico sia pronto ad accogliere opere che parlano di spiritualità, memoria e ricerca linguistica. In un momento storico dominato da suoni globali e formule ripetitive, entrambi i lavori rappresentano una deviazione preziosa, un invito a rallentare e a tornare alla radice del gesto musicale.

Dove ascoltarli

“LUX” di Rosalía è disponibile su Spotify:
https://open.spotify.com/album/5pUo3fmmHT8bhCyDMzPz4S

“ANIMA MUNDI” di Monica Marziota è disponibile su Spotify:
https://open.spotify.com/intl-es/album/3Z09RPx6LLdOnfOhHjzPPk?si=LfjLJeSxQv2pAfhYraLMgA

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