Una tradizione che unisce comunità e innovazione
Il 29 settembre 2025 l’Istituto Romano di San Michele ospita la Festa di San Michele Arcangelo, un appuntamento che intreccia fede, cultura e solidarietà. Una giornata di condivisione che coinvolge ospiti, famiglie, operatori e cittadini, rafforzando il ruolo dell’istituto come punto di riferimento per il Municipio VIII e per Roma.
L’Istituto tra storia e welfare
Fondato nel XVI secolo, l’Istituto Romano di San Michele è oggi un pilastro del sistema socio-sanitario del Lazio. Accanto ai servizi tradizionali – RSA, Casa di Riposo e Centro diurno Alzheimer – promuove progetti innovativi sulla giustizia riparativa, l’inclusione sociale dei detenuti, il sostegno alle vittime di reato e nuove forme di assistenza per persone fragili.
Libanori: “Spiritualità e welfare insieme per gli anziani”
“Presenteremo le attività svolte nell’anno, con particolare attenzione all’invecchiamento attivo e alla partecipazione sociale degli anziani. La Festa di San Michele mostra come la tradizione e la spiritualità possano convivere con l’innovazione e le buone pratiche di welfare”, ha sottolineato Giovanni Libanori, Presidente dell’ASP San Michele.
Programma della Festa di San Michele 2025
- Ore 10:30: Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Andrea Manto presso la Chiesa di San Michele Arcangelo (Piazzale Antonio Tosti 4, Tor Marancia).
- Ore 16:30: Premiazione concorso di poesia “Caro San Michele” e Torneo di bocce e burraco.
- Ore 17:30: Spettacolo con musica dal vivo (Tommaso Moro e Vincenzo Capua), sfilata storica dell’Associazione Mos Maiorvm e rinfresco a cura della Federazione Italiana Cuochi.
- Ore 19:30: Saluti finali con spettacolo “pirotecnico”.
Mostre e ospiti speciali
Nei Saloni Giuliani saranno allestite la Mostra dei laboratori di volontariato, il Mercatino dell’Associazione Missionarie per il Terzo Mondo Odv e l’esposizione fotografica “Sguardi intergenerazionali”.
Tra gli ospiti attesi anche Joy, il barboncino influencer, amatissimo sul web.
Solidarietà in primo piano
La festa è organizzata con la collaborazione di Salvamamme, associazione che dal 1994 sostiene famiglie, mamme e bambini con aiuti concreti e servizi gratuiti.
“Vi aspetto al San Michele – conclude Libanori – per farvi scoprire da vicino questa splendida realtà”.