Negli ultimi anni è comparso sempre più spesso tra gli scaffali dei supermercati italiani e nelle cucine di chi ama la buona tavola: si chiama fungo Quercetto ed è un prodotto firmato Azienda Petrucci, realtà laziale specializzata nella coltivazione e distribuzione di funghi di alta qualità e non solo.
Il nome evoca immediatamente il legame con la quercia, simbolo di forza e longevità, ma dietro questo fungo c’è molto di più: una storia fatta di ricerca, rispetto per la natura e tradizione agricola italiana.
Un fungo che nasce dalla quercia e dalla passione per la terra
Il Quercetto cresce in serre controllate, dove vengono ricreate le condizioni del sottobosco di quercia.
Umidità, luce e temperatura sono calibrate con precisione per favorire una crescita naturale, senza forzature.
Il risultato è un fungo profumato, dalla polpa soda e compatta, che conserva intatto tutto il sapore della natura.
Profumo intenso e consistenza “carnosa”
Il gusto autentico del bosco in cucina
Il fungo di quercia Quercetto è apprezzato per la sua versatilità: si presta a risotti, zuppe, contorni o piatti vegetariani, arricchendo ogni ricetta con il suo aroma deciso e persistente.
La consistenza corposa lo rende ideale anche come ingrediente protagonista, capace di sostituire in modo naturale le proteine animali in molte preparazioni.
Grazie alla lavorazione attenta e al controllo dell’intera filiera, il Quercetto conserva perfettamente gusto e proprietà nutrizionali anche dopo la cottura.
Un prodotto Petrucci, simbolo di qualità italiana
Dietro il successo del Quercetto c’è la firma dell’Azienda Petrucci, punto di riferimento nel panorama agroalimentare italiano dal 1991.
Oggi il Quercetto è disponibile nei migliori supermercati italiani, nei formati secco o congelato, per offrire a tutti la possibilità di portare in tavola un ingrediente genuino e ricco di personalità, in ogni stagione.
Il Quercetto, un nuovo protagonista della cucina naturale
Il crescente interesse verso il fungo di quercia Petrucci conferma una tendenza chiara: il ritorno alla naturalità, alla terra e ai sapori autentici.
Un piccolo grande simbolo di come la tradizione agricola italiana possa continuare a innovarsi, restando fedele alle proprie radici.